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Dalla metà di marzo e per tutto il mese di aprile, oltre un milione di tulipani, in più di 300 varietà, con muscari, giacinti e narcisi, colorano il Parco in forma libera nei boschi e in aiuole perfettamente disegnate, alternandosi in varietà precoci, medie e tardive in uno spettacolare turbinio di colori!
Premiata a livello mondiale nel 2024 come fioritura innovativa con il World Tulip Innovation Award, Tulipanomania cambia anno dopo anno e vanta numerose collaborazioni con il territorio ed iniziative.
Lungo il Viale delle Fontanelle, sbocciano in estate sul muro di cinta i fiori di bignonia nelle tonalità gialla e arancione. Conosciuta anche come “cicala vegetale”, è una pianta vigorosa e robusta, e originaria dell'America settentrionale e meridionale, dell'Asia, del Sudafrica e Australia. I fiori si presentano a forma di trombetta e amano il caldo.
Vicino ai Laghetti Fioriti al centro del Grande Tappeto Erboso, si può ammirare la fioritura estiva in un arbusto tipico di questa stagione, la Buddleja davidii, conosciuto anche come albero delle farfalle. Il suo nome è dedicato al reverendo inglese Adam Buddle che a fine Ottocento redasse un erbario in cui classificò questo arbusto. La sua caratteristica sono fiori a forma di spiga, dal profumo che ricorda il miele e per questo attirano insetti tra cui in particolare le farfalle. È una pianta ornamentale dai fiori colorati, dal rosa a viola scuro, e può raggiungere i 5 metri di altezza.
Il cornus Florida preannuncia l’arrivo della primavera e si trova lungo il Viale delle Rose, prima della Vasca delle Tartarughe. È un arbusto decorativo in ogni stagione e al Parco si presenta in varietà di bianco e rosa; i fiori sono piccoli dal colore giallo o verde, a stella, e al di sotto dei quali si sviluppano quattro grandi brattee a forma di cuore dalle tonalità candida oppure rosa. Le foglie, invece, dal verde brillante decorano per tutta l’estate la pianta per poi passare in autunno al rosso.
Dagli ultimi giorni di aprile fino alla metà di maggio migliaia di iris colorano il Viale delle Fontanelle e la Passeggiata Panoramica: i loro petali giallo, arancione, viola e rosa pallido creano un cromatismo unico.
L'iris, che in greco significa "arcobaleno", veniva utilizzata in antichità per scopi medicinali, profumieri e religiosi. Attorno al fiore simbolo di Firenze ruotano le storie di farmacisti, giardinieri, botanici e imprenditori.
Tra le esposizioni floreali più celebrate del Giardino Sigurtà c'è quella delle Rose, che fioriscono a partire dal mese di maggio lungo il viale che porta il loro nome e che si snoda lungo la collina sullo sfondo dell'imponente castello scaligero di Valeggio sul Mincio. Le due varietà qui sono la Queen Elizabeth e l'ibrido Polyanthus e Floribunda che fioriscono più e più volte da maggio a settembre.
Rose rosse e profumate si possono ammirare anche nei pressi della Panchina degli Innamorati, mentre diverse varietà si trovano nei pressi della Valle dei Daini: qui ci sono rose rampicanti che includono le rose canine, le piccole rose bianche inglesi e la rosa Cocktail, che adorna anche alcuni elementi distintivi del Parco, la cui particolarità è il cambiamento di colore.
Al Parco da luglio fioriscono più di 30 varietà decorative di dalie: le loro tonalità, bianco, rosa, arancione, giallo e rosso bordeaux si sposano alle forme più diverse.
Nel Viale delle Aiuole Fiorite si possono ammirare numerosi esemplari, come la varietà "Contraste", American Sun" e "Pink Isa".
Chiamata comunemente anche Giorgina, la Dalia è una pianta perenne originaria del Messico e vanta un lungo periodo di fioritura che va da metà primavera fino all'inizio dell'autunno. Questa pianta predilige posizioni soleggiate e un clima temperato e mediterraneo.
Una presenza tra le fioriture dell'estate al Parco è la canna indica: pianta bulbosa e rustica, qui si mostra in migliaia di colorati esemplari e differenti varietà in più punti del Parco Giardino. Pianta dalle grandi foglie e fiori decorativi, ama il sole.
Durante i mesi estivi nei 18 specchi d'acqua fioriscono le ninfee rustiche (diurne) e tropicali dai petali rosa pallido, rosa intenso, rosso, ciclamino, bianco e giallo.
Molto particolari le mini-ninfee nei Quattro Laghetti ai piedi dell’Eremo. Nel laghetto del Cimitero dei cani si ammirano ninfee bianche: questo colore è stato scelto come segno di rispetto dei fedeli amici appartenuti alla famiglia Sigurtà.
Sono piante acquatiche molto apprezzate, che crescono bene in ogni acqua dolce. I loro petali si aprono di giorno per chiudersi alla sera.
Nelle vicinanze dei Giardini Acquatici si ammirano i fior di loto che sbocciano in estate e mostrano foglie ad ombrello, grandi petali bianchi e rosa chiaro e dal profumo delicato. Le loro foglie sono idrorepellenti: aprendo i rubinetti vicino a queste vasche l’acqua scivola su di esse come palline di mercurio.
Fior di loto dai petali bianchi, invece, si possono ammirare in una vasca nelle vicinanze della Grande Quercia.
Per i popoli orientali questo fiore simboleggia purezza, perfezione e bellezza.
A conclusione dell'estate fioriscono al Parco gli aster o settembrini.
Il nome aster deriva dal greco e significa "fiore a stella"; pianta erbacea perenne, è utilizzata spesso per la decorazione dei giardini, vista la bellezza dei suoi fiori grandi e colorati dalle tinte azzurro e viola, che creano un affascinante contrasto con le tonalità smeraldo del manto erboso.
L'aster è diffuso in Europa ed esprime la fantasia, la creatività e il piacere di sorprendere.
Queste piante annuali impreziosiscono il Parco anche nella stagione autunnale. La loro caratteristica principale è la diversificazione di colori: le tinte variano dal bianco, al rosa, al rosso.
Gli impatiens sono anche conosciuti come "fiori di vetro", per la delicatezza dei loro fusti.
Il coleus è una delle piante annuali che ospita il nostro Parco. Pianta originaria dell'Africa e dell'Asia, è caratterizzata da fogliame vistoso e colorato, mentre i fiori sono piccoli e formano un'infiorescenza a pannocchia di colore rossa, bianca, blu e viola.
In estate in diversi punti del Giardino si ammirano i girasoli neri, rossi e arancioni, oltre che gialli: diverse sfumature e diverse altezze vi conquisteranno. Da non perdere le varietà giganti Kong che raggiungono i 4,5 metri di altezza e la varietà "Sunfinity", dalla fioritura abbondante e un aspetto a cespuglio.
Le ortensie del Parco si ammirano in estate nella Curva delle Ortensie lungo il Viale della Boschetta. Queste piante vanno dal bianco a diverse sfumature di rosso, rosa, malva, azzurro e violetto: il colore delle Ortensie cambia in base al pH del terreno, se acido i fiori tenderanno al blu se alcalino avranno i toni del rosa.
Altri esemplari di questi fiori si possono ammirare all’inizio del Viale delle Rose, dove si incontra l'ortensia Quercifoglia, vicino al Castelletto e ai piedi del Grande Tappeto Erboso.
Note anche con il nome di "garofani indiani", le tagete sono piante annuali originarie dell'America settentrionale, centrale e meridionale. Il loro periodo di fioritura va da luglio ad ottobre e i loro fiori si presentano persistenti, grandi e profumati nelle tonalità di colore giallo e arancione.
Nel linguaggio dei fiori il tagete rimanda al significato di amore, affetto, energia e salute.
La zinnia è una delle piante annuali che colorano il Parco. Prende il nome dal botanico tedesco J. G. Zinn e simboleggia genuinità.
Originarie del Messico e dell'America Centrale, fioriscono dall'estate all'autunno e i loro fiori, persistenti, sono simili a margherite con corolla semplice o doppia e dalle tonalità giallo, rosso, viola, arancione, lilla, verde.
Noto per essere rappresentato in molti quadri di Paul Gaugin e per il tè molto apprezzato nel periodo estivo, il fiore di ibisco è una pianta arbustiva a foglie caduche, diffusa in Asia e Africa e che al Parco Giardino Sigurtà fiorisce da giugno ad ottobre. I suoi fiori sono grandi e a forma di campana e si mostrano in varie tonalità che vanno dal ciclamino, come negli specchi d’acqua, ai violetto a decorare i verdi prati estivi del Parco, vicino al Viale dei Pini.
I crochi sono i primi fiori in ordine di tempo che fioriscono nel Parco: compaiono tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Presentano numerose varietà con toni brillanti del giallo o viola oppure più tenui come l'azzurro, il bianco e il lillà.
Particolari quelli tigrati, questi fiori al Giardino si incontrano in zone d'ombra nelle vicinanze dell'entrata e del Viale delle Fontanelle.
Questi splendidi fiori fioriscono d'estate al Giardino e hanno una durata di un solo giorno, per questo motivo vengono chiamati anche "Belle d'un giorno". Le loro tonalità vanno dal giallo all'arancione al rosso e sono costituiti da sei larghi petali, leggermente carnosi, arrotolati verso l'esterno,e a forma triangolare.
Si nota la varietà "Stella de Oro", molto scenografica per il colore giallo acceso.
Nel linguaggio dei fiori significano "perseveranza".
I narcisi sono tra i primi fiori a sbocciare nella primavera del Parco. Il viale dell'entrata ne è particolarmente ricco, ma si trovano anche in fioritura libera nei prati come nella zona sottostante l'Eremo. Si tratta di piante da bulbo dai fiori profumati e nel Giardino si possono ammirare colori e forme più classiche, ma anche originali ed insoliti come il Narciso Sigurtà.
Questo fiore bianco e giallo simboleggia autostima, ma anche vanità, in relazione all'antica leggenda di Narciso.
Questi fiori sbocciano con i loro colori poco prima della fioritura dei tulipani, insieme ai narcisi gialli. Al Parco si possono trovare nei colori bianchi, viola, rosa, fuxia, arancio, giallo. Protagonisti di Tulipanomania, emanano un fresco profumo.
Il nome di Giacinto deriva dal personaggio mitologico originario di Sparta amato dal Dio Apollo e poi ucciso per errore da gelosissimo Zefiro durante una gara di lancio del disco; dal sangue di Giacinto che bagnò la terra nacque questo fiore profumatissimo e bellissimo. Simboleggia il gioco, la vivacità e l'allegria.
La Forsizia è un arbusto la cui altezza varia da 1 a 3 metri e i suoi fiori, che si mostrano alla fine dell’inverno sono color giallo – zolfo.
Pianta originaria dell’Asia Orientale, la Forsizia deve il suo nome a William Forsyth, botanico, giardiniere e uno dei fondatori della Royal Horticultural Society. Al Parco si trova all'ingresso e nei boschi.
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il Prunus al Parco si trova nel Viale della Boschetta e nel Viale dei Pini e si mostra dall’inconfondibile colore violaceo. Può raggiungere i 6 metri di altezza ed è originario delle zone temperate dell’emisfero settentrionale. I fiori, delicati, possono essere bianchi o rosa.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae ed è originaria dell’Europa, dell’America e dell’Asia. Sono alberi alti fino a 10 metri, mentre gli arbusti possono raggiungere i 5 m; i fiori sono abbondanti e profumati e solitamente di colore bianco. Al Parco il Viburnum si incontra lungo il Viale dei Pini.
Le begonie sono piante perenni note per la diversità di tonalità dei loro fiori. Al Parco potete trovarle nella stagione estiva ed autunnale. Vengono piantate lungo il viale delle Aiuole Fiorite in modo tale da creare degli originali "cuscinetti" colorati che spiccano nel verde.
La begonia ha origine tropicale e il suo nome deriva da quello del botanico e naturalista Michel Bégon, si associa generalmente alla cordialità e all'ospitalità.
L'inizio della primavera è la stagione ideale per ammirare i muscari. Tipici nei loro colori viola, esistono anche delle versioni in bianco. Spesso al Parco, queste piante rustiche vengono abbinate con i tulipani all'interno di alcune aiuole, che creano uno speciale contrasto cromatico. Simboleggiano l'utilità.
Questo fiore scenografico è originario del Sudafrica e deve il suo nome al latino "fritillus" che significa bossolo per i dadi, per la forma dei fiori con variegatura a scacchi.
Al Parco si trova spesso nelle aiuole abbinato per contrasto di forme e di colori ai tulipani.
Gli allium ornamentali fioriscono a maggio e a giugno per alcune settimane. Sono piante diffuse in Europa e Asia. Al Parco si mostrano nella varietà "Globemaster" con toni del viola chiaro e sfumature di ciclamino e si possono ammirare in diversi punti del Giardino. Presentano steli alti e fiori a forma di stella.
Le peonie sono piante ornamentali originarie dalla Cina; i fiori sono molto grandi, si mostrano nei toni del rosso, del rosa, del porpora, del giallo e del bianco a seconda delle famiglie, arbustive o erbacee. Sono molto profumate e ne esistono differenti varietà.
Al Parco fioriscono dalla metà di aprile a maggio inoltrato e si incontrano vicino all'Eremo.
La Peonia simboleggia stima, rispetto ed eleganza e in Oriente è considerata un portafortuna.