Uno dei progetti più affascinanti che si è svolto durante la stagione 2024 al Parco è stata la digitalizzazione e archiviazione del patrimonio fotografico storico del Parco: un lavoro svolto dalla studentessa, Amina Aarab, del Corso di Laurea Magistrale in Lingue per la Comunicazione Turistica e Commerciale dell'Università di Verona.
Questo progetto ha avuto inizio nella tarda primavera e ha richiesto un mese di intenso lavoro, durante il quale è stato digitalizzato e catalogato l'intero patrimonio iconografico del Parco, composto da fotografie, negativi, diapositive, cartoline d'epoca e CD contenenti materiale fotografico storico. L'archivio fotografico del Parco, purtroppo, aveva subito danni a causa delle piogge del 16 maggio 2024, che avevano provocato un grave deterioramento del materiale, soprattutto a causa dell'umidità. Tuttavia, grazie a questo meticoloso lavoro, siamo riusciti a preservare la maggior parte delle immagini, alcune delle quali erano irrecuperabili.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo progetto è stato il viaggio nel passato che ci ha permesso di fare: abbiamo potuto scoprire e riscoprire momenti cruciali della storia del Parco, come la costruzione dei Giardini Acquatici nel 1979, l'inaugurazione della Meridiana nel 1993, l'introduzione del Labirinto nel 2011, oltre a eventi memorabili come il torneo di Boomerang nel 1995 e il raduno delle Rolls Royce nello stesso anno.
La difficoltà maggiore è stata risalire alle date di alcune foto che avevano perso la loro cronologia a causa dei danni causati dall'umidità. Tuttavia, grazie alla memoria storica di alcuni dipendenti del Parco e al supporto di Giuseppe Sigurtà, siamo riusciti a risalire a molte di queste date, restituendo così a ciascuna immagine il suo giusto contesto storico.
Con la digitalizzazione e l'archiviazione completa, il Parco Giardino Sigurtà è ora pronto a condividere con i visitatori la sua storia attraverso i social media. Un'occasione unica per riscoprire la crescita e l'evoluzione di questo luogo straordinario, dai suoi primi passi fino agli eventi più recenti.
Nei prossimi giorni, sui canali social del Parco, saranno pubblicati scatti inediti e immagini che raccontano la sua lunga e affascinante storia, un viaggio che unisce natura e cultura.